Assunta
(mercoledì 16 settembre 2009)
Categoria: Malinconia
padri padroni
Non riuscirò mai ad abituarmi a certe brutture, padri che uccidono, le proprie creature viene proprio da star male, ma come si fa? Peggio delle bestie, Quasiasi religione non può permettere atrocità del genere. Il genitore che dovrebbe proteggere uccide, siamo ormai all'assurdo. In nome di quale Dio è possibile una cosa del genere? Siamo negli anni 2000, modernissimi, e poi fatti del genere, ci fanno ricadere indietro di mille anni, che tristezza!
cf521abc6dacd499df6896d14b6f93c2
mafalda
(mercoledì 16 settembre 2009)
Non è il primo caso e purtroppo non sarà l'ultimo .Io solo mi chiedo ,se questa gente dalle idee discutibili, non trova adeguato al loro modo di vivere le usanze del paese che li ospita , perchè anzicchè di compiere gesti degni del peggior carnefice , non si rifanno la valigetta e tornano al loro paese ?
Ma veramente così poco vale per loro la vita e specialmente la vita di una donna ? Si credo proprio di si
Ma veramente così poco vale per loro la vita e specialmente la vita di una donna ? Si credo proprio di si
Assunta
(mercoledì 16 settembre 2009)
In questo caso, non era la vita di una qualsiasi donna, ma la sua creatura, carne della sua carne. Da questi episodi possiamo capire come ci odiano, la nostra modernità i nostri usi e costumi tanto lontano dai loro, mal sopportano il nostro vivere, (subiscono) in silenzio perchè il nostro paese a loro serve. Come dire, hanno l'ardire di sputare nel piatto dove mangiano, ma non vogliono integrarsi, non lo faranno mai. Non vogliono nemmeno tentare di rispettare il paese che li ospita.
Nik
(giovedì 17 settembre 2009)
Cara Assunta,
anch'io non riesco a comprendere i motivi che hanno indotto un giovane genitore ad uccidere con ferocia inaudita la propria figlia. Un aspetto sorprendente e' rappresentato dall'eta' del protagonista della triste vicenda che allude a una mentalita' arcaica, statica consolidata da vissute tradizioni perpetuate nel suo paese d'origine. Il padre della ragazza, avendo vissuto in Italia(si presume, da qualche anno), ha mantenuto inalterata la propria mentalita' radicata ad una religiosita' al di sopra di ogni ragionamento, di ogni raziocinio. Non e' facile, per noi, capire appieno aspetti che investono una cosi' alta esasperazione ideologica che portano addirittura a decidere la morte della propria figlia per un rifiuto all'obbedienza. Bene ha fatto il ministro delle Pari Opportunita' a costituirsi parte civile nella vicenda, se non altro per scoraggiare un'altra eventuale tragedia di tal genere ma, vado col pensiero ai protagonisti dell'attentato dell11 settembre, ai Kamikaze giapponesi che per un ideale sommo per loro, ma incomprensibile per noi, hanno annullato volontariamente la loro esistenza, per motivazioni diverse ma questo ,forse, basta per capire che, per quanto passiamo sforzarci, non riusciremo a capire mai una mentalita' che e' al di fuori della nostra portata. L'uomo in questione, non e' pazzo, non e' uno schizoide, pero' non ha esitato ad uccidere la propria figlia in un ottica derivante da un retaggio antico che solo ed unicamente loro riescono a giustificare e a condividere.Personalmente provo pieta' per costui, vittima per noi, ma solo per noi, delle propie tradizioni, della propria educazione civile e soprattutto religiosa, del giudizio della propria gente anche se , da anni, amalgamata ai nostri costumi e alle nostre consuetudini.
anch'io non riesco a comprendere i motivi che hanno indotto un giovane genitore ad uccidere con ferocia inaudita la propria figlia. Un aspetto sorprendente e' rappresentato dall'eta' del protagonista della triste vicenda che allude a una mentalita' arcaica, statica consolidata da vissute tradizioni perpetuate nel suo paese d'origine. Il padre della ragazza, avendo vissuto in Italia(si presume, da qualche anno), ha mantenuto inalterata la propria mentalita' radicata ad una religiosita' al di sopra di ogni ragionamento, di ogni raziocinio. Non e' facile, per noi, capire appieno aspetti che investono una cosi' alta esasperazione ideologica che portano addirittura a decidere la morte della propria figlia per un rifiuto all'obbedienza. Bene ha fatto il ministro delle Pari Opportunita' a costituirsi parte civile nella vicenda, se non altro per scoraggiare un'altra eventuale tragedia di tal genere ma, vado col pensiero ai protagonisti dell'attentato dell11 settembre, ai Kamikaze giapponesi che per un ideale sommo per loro, ma incomprensibile per noi, hanno annullato volontariamente la loro esistenza, per motivazioni diverse ma questo ,forse, basta per capire che, per quanto passiamo sforzarci, non riusciremo a capire mai una mentalita' che e' al di fuori della nostra portata. L'uomo in questione, non e' pazzo, non e' uno schizoide, pero' non ha esitato ad uccidere la propria figlia in un ottica derivante da un retaggio antico che solo ed unicamente loro riescono a giustificare e a condividere.Personalmente provo pieta' per costui, vittima per noi, ma solo per noi, delle propie tradizioni, della propria educazione civile e soprattutto religiosa, del giudizio della propria gente anche se , da anni, amalgamata ai nostri costumi e alle nostre consuetudini.
Assunta
(giovedì 17 settembre 2009)
Caro Nik, anche se da tanti anni in Italia, vanno avanti per la loro strada, io non li ho mai visti amalgamati con noi e non si assoggettano ai nostri costumi, sopportano soltanto la nostra "diversità". Prima ero ben disposta nei loro confronti, dopo tutto mi dicevo, sono fratelli meno fortunati, mi calavo persino nei loro panni, ma una serie di eventi mi ha fatto tornare sui miei passi.
Non puoi immaginare quanti disagi sta affrontando uno dei miei ragazzi, che ha avuto la sventura di vedersi come vicini di casa delle persone del Marocco. Io ho insegnato loro di trattare il prossimo sempre con rispetto, ma credimi è difficile, anche con tutta la buona volontà e ti assicuro che mio figlio è una delle persone più buone e malleabili che conosco. Ne sta vedendo di tutti i colori, sta pensando addirittura di cambiare casa, dopo aver acquistato con tanti sacrifici la sua villetta. Non puoi immaginare inoltre cosa avviene nel centro dove lavora l'altro gemello, le prepotenze giornaliere, le angherie e se glielo fai notare sai cosa dicono? (Siete razzisti nei nostri confronti) Anche mia nuora che dirige un Mec donalds dice che non si può più vivere. Non voglio stancarti oltre, perchè gli episodi sarebbero tanti, che fanno riflettere sul fatto, che a loro non importa nulla di noi, ci sopportano e basta. Sono certa che si potrebbe convivere con serenità ma non è possibile perchè agli stranieri non interessa, fanno comunella fra di loro e nella loro lingua, forti del fatto che non capiamo, ci dicono di tutto. Che dire? Peccato! Poteva essere un'esperienza positiva.
Non puoi immaginare quanti disagi sta affrontando uno dei miei ragazzi, che ha avuto la sventura di vedersi come vicini di casa delle persone del Marocco. Io ho insegnato loro di trattare il prossimo sempre con rispetto, ma credimi è difficile, anche con tutta la buona volontà e ti assicuro che mio figlio è una delle persone più buone e malleabili che conosco. Ne sta vedendo di tutti i colori, sta pensando addirittura di cambiare casa, dopo aver acquistato con tanti sacrifici la sua villetta. Non puoi immaginare inoltre cosa avviene nel centro dove lavora l'altro gemello, le prepotenze giornaliere, le angherie e se glielo fai notare sai cosa dicono? (Siete razzisti nei nostri confronti) Anche mia nuora che dirige un Mec donalds dice che non si può più vivere. Non voglio stancarti oltre, perchè gli episodi sarebbero tanti, che fanno riflettere sul fatto, che a loro non importa nulla di noi, ci sopportano e basta. Sono certa che si potrebbe convivere con serenità ma non è possibile perchè agli stranieri non interessa, fanno comunella fra di loro e nella loro lingua, forti del fatto che non capiamo, ci dicono di tutto. Che dire? Peccato! Poteva essere un'esperienza positiva.
Assunta
(giovedì 17 settembre 2009)
Volevo ancora dirti un ultima cosa. Nel nome della religione, fanno qualsiasi nefandezza, spose bambine, leggi che sono indietro di secoli, è vero che ogniuno deve fare ciò che più crede, ma sempre nei limiti concessi, e finchè i loro giovani non apriranno le menti, altri secoli passeranno prima che le donne siano trattate con dignità e rispetto. Questo è un argomento molto più grande di noi, cerchiamo di capire ma non capiremo mai troppo lontano come educazione, tradizione e soprattutto religione. Che dire! speriamo che Dio apra le loro menti. Ma quale Dio, il loro o il nostro? Non saprei.
Ciao Nik, è tardissimo e sono certa che già dormi, buon riposo.
Ciao Nik, è tardissimo e sono certa che già dormi, buon riposo.
Assunta
(giovedì 17 settembre 2009)
Un piccolissimo appunto. Sono uscita un po fuori tema, dall'omicidio sono andata oltre, ti chiedo scusa, ma è l'amarezza della situazione che porta a fare altre considerazioni. Ciao!
Nik
(giovedì 17 settembre 2009)
No Assunta. Non sei andata fuori tema. Molte delle tue considerazioni sono le mie. Dovevamo gia' convivere in questa nostra Italia divisa tra nordisti "polentoni" e meridionali "terroni"(anche se io non ho mai accettato polemiche di tal genere); La nostra bella terra, da Trapani a Como, e' stata unificata da Garibaldi ma soprattutto dalle autostrade, dalla televisione, dall'automobile,dalla scuola, con alla base la nostra storia, la nostra fede, le nostre tradizioni, le nostre guerre vinte e perdute. Ora la cosa e' completamente diversa.Nonostante gli anni trascorsi nel nostro paese, queste persone, conservano e conserveranno le proprie abitudini, le tradizioni e soprattutto quella fede, cosi' diversa dalla nostra, che li porta a estremizzazioni giustificate dalla loro stessa legge. Non credo ci sia rimedio!
Assunta
(giovedì 17 settembre 2009)
Ciao caro Nik. E' brutto vivere così, essere divisi dal modo di pensare è una grande tristezza. Come sarebbe bello, conoscere i loro costumi e le loro usanze, magari in una scuola, e loro conoscere le nostre, scambiarsi pareri e discussioni, fare insomma della diversità una cultura. Invece no! Perchè sono ottusi e vanno per la loro strada, precludendo ogni possibilità di dialogo. E stessa cosa per i bambini, perchè li avviano già da piccoli ad essere come loro.
Povera Italia martoriata, da mille problemi, politici super pagati che litigano come delle lavandaie al lavatoio, lavori che spariscono, persone sempre più numerose a spasso, ed extra comunitari che preoccupano. Avremo pace un giorno? Ma ho i miei dubbi. Ancora ciao caro Nik e grazie che ogni tanto mi dai la possibilità di dialogare con te. Buona notte!!!!!!!!!!!
Povera Italia martoriata, da mille problemi, politici super pagati che litigano come delle lavandaie al lavatoio, lavori che spariscono, persone sempre più numerose a spasso, ed extra comunitari che preoccupano. Avremo pace un giorno? Ma ho i miei dubbi. Ancora ciao caro Nik e grazie che ogni tanto mi dai la possibilità di dialogare con te. Buona notte!!!!!!!!!!!
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
